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LBA NextGen Cup, l'Officina Fattori si arrende in volata a Cantù. Decisiva la sfida di questa sera con Trieste

15.02.2019

L'Officina Fattori stecca la seconda prova nel girone di NextGen Cup: dispiace, ma non c'è niente di compromesso per i biancorossi, che si giocheranno questa sera alle 20.30, nel vero e proprio spareggio con Trieste, un posto nella semifinale di domani al Mandela Forum di Firenze.

La gara con i brianzoli si è rivelata estremamente complicata, aspra e dispendiosa. Pistoia, come nella partita di ieri con Pesaro, parte con il freno a mano tirato: Cantù ne approfitta e sale 7-2 dopo tre minuti. I biancorossi provono a scuotersi, ma i lombardi si dimostrano squadra atletica ed energica e trovano buone soluzioni in attacco (grazie soprattutto all'ottimo Procida): allo scadere del decimo minuto il punteggio è così di 23-18 in favore di Cantù, con l'Officina Fattori chiamata a una pronta reazione.

E invece, anche in apertura di secondo quarto, i ragazzi di coach Angella faticano, con gli ospiti che raggiungono il massimo vantaggio al 13' (25-18). Pistoia ha il merito, in un momento senz'altro complicato, di trovare quella lucidità che le permette di non far scappare via gli avversari (29-25 al 16', 30-27 al 18'), impattando anzi a quota 33 (grazie alle due triple consecutive di Drocker) al 19'. Cantù arriva comunque a metà gara avanti di un'incollatura (36-35), ma la percezione, sul parquet, è che l'inerzia della partita possa essere cambiata. 

Ed effettivamente l'avvio di terzo quarto vede Pistoia prendere per la prima volta il comando delle operazioni (39-36 al 22'). La risposta di Cantù è di personalità: 11-0 di break in meno di tre minuti e partita che sembra nuovamente cambiare padrone. Coach Angella decide di parlarci su, ma i brianzoli spingono ancora sull'acceleratore e ritoccano più volte il massimo vantaggio (fino al 51-39 del 26'). Mati pone fine all'allungo avversario con la tripla del -9 (51-42), ma non è l'episodio che riaccende le polveri in casa biancorossa, anche perché Cantù non trema, continuando a trovare ottime soluzioni in attacco. Il quarto si chiude addirittura sul +13 per gli ospiti (61-49), che si caricano e provano a dare la spallata definitiva all'Officina Fattori in apertura di ultimo periodo.

Querci recita però alla perfezione la parte di capitano e si carica la squadra sulle spalle: firma otto punti consecutivi che ridanno fiato alle speranze biancorosse, ma soprattutto riportano il divario fra le due squadre a sole 7 lunghezze (64-57 al 33'). Cucchiaro però, con grande personalità, ristabilisce le distanze (68-57 al 35') e di fatto pare infrangere le speranze pistoiesi. I ragazzi di coach Angella però dimostrano di avere un carattere non comune e provano fino alla fine a riaprire il match: si riportano prima a -5 (70-65 al 39'), poi addirittura a -1, ma non sono fortunati sul tiro decisivo di Udom, che proprio sulla sirena non centra il bersaglio: per guadagnarsi il pass per Firenze, sarà necessario battere Trieste...

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