Face to Face - Santangelo
Intervista a Giacomo Santangelo a cura di Pistoia Basket Academy
Face to Face - Santangelo
Giacomo Santangelo si sta distinguendo a da qualche anno a questa parte tra i compagni, ed oggi è stato inverviastato dal Pistoia Basket Academy.
Come ti fa sentire a essere considerato il leader della tua squadra?
Sono molto orgoglioso di essere considerato leader della mia squadra, ma vengono sempre prima i miei compagni. Come dice il mio coach Mario Breschi "nella nostra squadra nessuno è indispensabile" . Detto questo se quest'anno ci saranno da prendersi delle responsabilità o magari i tiri più importanti sarò entusiasta di prenderli.
Come ti trovi con Mario Breschi dopo tanti cambiamenti di allenatori?
Mario è un bravissimo allenatore sia tatticamente che tecnicamente e lo stimo molto. Con lui mi trovo bene e sono convinto che ricopre al meglio il suo ruolo di coach. Con lui miglioreremo molto questa stagione.
Come ti trovi con la tua squadra, cos’è che secondo te non va e invece cosa funziona?
Con la squadra siamo molto migliorati da inizio anno e tutt'ora stiamo lavorando abbastanza bene in palestra. Il nostro campionato però è tosto e non basta pensare solamente all'aspetto tecnico tattico. Bisogna tirare fuori il giusto atteggiamento e la voglia di vincere che sono fondamentali nelle partite tirate punto a punto. Ci è mancato questo secondo me non sconfitte stagionali avute fin'ora.
Com’è cambiata Pistoia da quando sei arrivato e quando sei arrivato?
Sono arrivato a Pistoia quando ero un esordiente. Da quell'anno fino a ora mi sono particolarmente affezionato a tutti i miei allenatori e compagni di squadra. In particolare a Tommaso Della Rosa che quest'estate mi hanno fatto crescere tecnicamente dandomi l'opportunità di lavorare su i miei difetti.
Consigli per migliorare tutto l'ambiente Academy?
Non spetta sicuramente a me consigliare cosa migliorare a una società così importante come Pistoia. Spetta a chi ne è a capo.
Inoltre, avendo l'opportunità di partecipare anche al campionato under 18, come ti stai trovando?
Ho avuto la fortuna di avere un allenatore che mi conosceva e che mi aveva allenato in passato. Gli sono grato di avermi dato questa opportunità e sto cercando di migliorarmi , perché è comunque il livello con l'uder 18 si alza. Con i compagni mi trovo molto bene e la squadra sta cercando di trovare la via giusta per cercare qualche vittoria in campionato.